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Which museum did I belong to?
Cosa resta in piedi quando tutto crolla e perché proprio questo diventa storia?
per chi volesse avere un piccolo rispolvero del primo tempo, lo trova qui

Secondo Tempo

Siamo riusciti ad entrare in uno dei complessi archeologici di Giza.
Appena raggiunto una stanza silenziosa, l’aria è piena di polvere.
Davanti a noi un piedistallo, una maschera ci fissa con occhi vuoti.

Scattami una foto” dice Gina, con un sorriso che sa di sfida.

Tiro fuori dalla tasca la macchinetta fotografica, aspetto si metta in posa

Click - contemporaneamente - VRRRRRR

Un rumore sordo, ingranaggi che si svegliano dopo secoli.
In un istante, la pietra sotto i nostri piedi sparita.


Il mio cuore ha una fitta.
Guardo il telefono quasi a cercare conforto ma lo schermo è spento, nessuna notifica.

Vorrei non aver letto tra le righe della trama che lei lo sta solo usando, che ogni gesto, ogni parola, ogni sorriso serve a un altro scopo. Trovare sua sorella.
Vorrei poter davvero riuscire a godermi il momento. Qualcosa dentro di me sembra impedirlo.


Da qualche parte nell’Himalaya

Sento dei rumori provenire da fuori la stanza.
Mi trovo davanti all’ennesimo enigma nazista da risolvere, con rispettivi nazisti alle costole.
Un rapido sguardo, un simbolo dopo l’altro e la combinazione prende forma.

Click - contemporaneamente - BOOOM

Appena la mia mano sfiora l’oggetto, la porta esplode in mille schegge.
Non erano venuti a soccorrere i loro compagni, rimasti congelati.
Hanno catturato Gina “Indy, a-aiuto!?

Provo a resistere con tutte le forze ma la superiorità numerica schiaccia ogni vano tentativo.
La stanza vibra di colpi e urla. Decifro e leggo le iscrizioni nell’oggetto che ho appena preso in mano e di colpo una sfera di energia ci teletrasporta. Siamo salvi.

...

Sukhothai - Tailandia

Ancora non capisco come i nazisti non abbiano trovato questo questo tpio.
Per arrivarci ho dovuto affrontare cose verdi e striscianti, non ho mai avuto così tanta paura in vita mia.

Ma ora sono qui, grazie agli abitanti del villaggio sono riuscito a risolvere l’ennesimo rompicapo lasciato per proteggere ciò che sto cercando.

Lo afferro

<>Click - contporaneamente - <>THUD THUD THUD

Ovviamente il tpio non poteva non iniziare a crollare. ”<>perché va a finire spre così?“
Ma se non fosse andata così... mi sarebbe piaciuto davvero?


E anche io, alla fine, non sono troppo diverso da lui.
Ogni volta mi butto in una nuova avventura e ogni volta rischio che il terreno sotto i piedi si sgretoli.
E forse, sotto sotto, è quello che la rende vera e degna di essere vissuta.
Perché nei paradossi, tra macerie e polvere, scopro spre qualcosa che riesce a restare in piedi.
E quegli oggetti, quei frammenti e la storia che raccontano sono i pezzi che voglio esporre al museo.


Ziqqurat di Ur, antica mesopotamia

Voss, dopo il nostro ultimo incontro, è riuscito a catturare Gina.
Un momento: "<>ma sono davvero qui per salvarla?"
Le mie stesse ricerche mi hanno portato qui. Questo è l’ultimo tassello dell’Antico Cerchio.

...

"<>Dottor Jones, è finalmente dei nostri! Ti stavamo aspettando tutti con molta ansia.em>”
Quante volte ho sentito questa frase. Quanto sono prevedibile.

Lo scontro è inevitabile.
Lui con le sue guardie, io con quello che resta delle mie forze.
Ci colpiamo tra casse di reperti e pale spezzate, fino a che il pavimento stesso sembra tremare.

Poi il bivio.
Davanti a me Gina, legata.
Dietro di me, i pezzi del Cerchio che sono riuscito a proteggere dai nazisti.

Voss, mi guarda e sorride:
"Era tutto previsto, Dottor Jones. Sei l’unico folle che poteva arrivare fin qui. Dovevi farlo tu, per me."

Le mani tremano.
Una scelta, sempre la stessa: salvare lei o salvare la storia.

...

L’avventura finisce così:
Gina prende il primo volo per l’Italia e va senza voltarsi.
Voss caduto dopo una sana scazzottata solo io e lui, non sarà più un problema.
Il Cerchio è tornato nelle mani di chi lo ha sempre custodito.


Mi guardo intorno.
Però la Mesopotamia è un paese davvero interessante. Potrei...


I titoli di coda scorrono, con delle foto come sfondo e i miei occhi lucidi a malapena leggono i nomi degli sviluppatori.

"Gina se n’è andata, l’antico cerchio perduto e ho pure messo a rischio il lavoro"
Forse mi sono immedesimato troppo.

E mai avrei pensato che giocando ad Indiana Jones e l'antico cerchio avrei ritrovato il significato d'amore"
Eppure è qui scritto nella trama di quello che qualcuno chiama “giochino”.

Indiana ha vissuto una delle sue avventure, in pieno stile: amore, misteri impossibili e nazisti da menare.
Ha raccolto informazioni, prove, visto nuove parti di mondo.

Forse il significato è proprio questo: deve essere qualcosa degno di essere trovato, curato, esposto e raccontato.
Qualcosa che ti permea totalmente.
Qualcosa di cui non riesci a smettere di parlare.


Un po' come l'avventura sul campo, per il Dottor Jones